Io ve lo dico: non mi capitava di restare così incollata alle pagine di un libro da un’eternità. E questo ci è riuscito alla grande.
L’ho iniziato in una domenica pomeriggio uggiosa e meno di 24 ore dopo lo avevo già finito. Divorato. Spazzolato. Letto senza respiro.
E ora, eccomi qui a raccontarvi cosa ne penso.

📖 Titolo:: Una di famiglia
✍ Autore: Freida McFadden
🏠 Casa editrice: Newton Compton Editori
📅 Anno di pubblicazione: 2023 (Edizione italiana)
📑 Numero di pagine: 320
🎭 Genere: thriller psicologico, suspense
🎯 Target: adulti
Trama (senza spoiler!)
Millie è in cerca di un lavoro per ricominciare una nuova vita. Pur non avendo referenze, riesce a farsi assumere come governante nella lussuosa villa dei Winchester. Non è esattamente il lavoro dei suoi sogni: polvere e cattivo odore invadono le stanze, e la padrona di casa, Nina, è una donna annoiata e instabile, che sembra godere nel vederla faticare dalla mattina alla sera. Però, quantomeno, Millie qui può fingere di essere un’altra e sentirsi al sicuro dalle ombre che la tormentano. Ma qualcosa non quadra in casa Winchester: la porta della sua stanza si chiude solo dall’esterno, e il giardiniere, Enzo, fa di tutto pur di metterla in guardia… ma da cosa, esattamente? Nonostante i presagi siano sempre più inquietanti, Millie deve resistere, non ha altra scelta. Quando conosce Andrew, l’affascinante marito di Nina, ha una ragione per restare e sentirsi al sicuro. Il passato non può raggiungerla. Ma Millie ancora non sa che i segreti della famiglia Winchester sono molto più pericolosi dei suoi…
Cosa mi è piaciuto
Libro super acclamato, super recensito, e come al solito arrivo in ritardo. E stavolta me ne pento!
La scrittura di McFadden è semplice, scorrevole e dritta al punto. La prima parte del libro segue una struttura lineare, ma a circa metà storia la narrazione prende una piega più intrigante, alternando due punti di vista che iniziano a scavare nel cuore dell’intreccio. Ed è lì che la storia esplode.
I protagonisti sono credibili, l’antagonista funziona, e il finale… mi ha lasciato quel sorrisetto compiaciuto sulle labbra. Non perché fosse scioccante, ma perché non mi aspettavo che prendesse proprio quella direzione. E la protagonista? Forse non è proprio in cerca di redenzione. Anzi.
I capitoli sono corti e velocissimi da leggere, e questa cosa rende il libro ancora più avvincente. Ti dici “ancora uno e poi smetto” e poi BAM, ti ritrovi a girare l’ultima pagina senza nemmeno accorgertene.
In sintesi?
Promosso. E divorato.
Cosa non mi è piaciuto
Se devo trovare un punto debole, direi che le due protagoniste non sono abbastanza differenziate nei capitoli in cui i punti di vista si alternano. Stesso modo di pensare, stesso stile nei dialoghi, quasi fossero la stessa persona. Se non fosse per il fatto che una delle due pensa spesso alla figlia, non avrei colto una grande distinzione nei loro caratteri.
Aggiungiamo il classico cliché del marito ricco di turno che entrambe trovano irresistibile e la cosa si appiattisce ancora di più.
Infine, avrei apprezzato un maggiore approfondimento sulla parte introspettiva. Conoscere meglio le motivazioni del personaggio cattivo avrebbe aggiunto un bello strato di tensione psicologica in più. Ma, forse per qualche taglio editoriale o una scelta dell’autrice, è andata così.
Peccato!
Consigliato?
ASSOLUTAMENTE sì.
Se vi piacciono i thriller veloci, avvincenti e senza troppi fronzoli, questo libro fa per voi.
Se cercate introspezione e profondità nei personaggi, invece, magari non sarà il vostro preferito.
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QUI invece trovare la recensione del seguito “Nella casa dei segreti”.
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AGGIORNAMENTO [22/09/2025]
Dopo il successo del romanzo, Una di famiglia arriva quest’anno anche al cinema!!!
Ho visto il trailer giusto ieri e devo dire, DEVO DIRE, che sono rimasta piacevolmente stupita dal modo in cui sono riusciti a ricreare già l’atmosfera del libro.
Vi lascio al trailer a questo link, a voi il giudizio!