Un sito non è solo un sito.
È un riflesso di chi sei, del modo in cui lavori e — soprattutto — di come vuoi essere percepita.
Rifare il mio è stata una scelta necessaria, faticosa e bellissima. Non solo per motivi estetici, ma perché mi ero resa conto che il vecchio non parlava più di me.
In questo articolo ti racconto il dietro le quinte di un restyling completo: dalla strategia ai testi, dalla voce alla struttura. Con una certezza: le parole giuste non bastano, se non c’è un progetto che le tiene insieme.
Il problema: un sito che non mi rappresentava più
Il vecchio sito era nato in un momento di passaggio. Mi serviva esserci, punto.
Ma col tempo, quella vetrina è diventata un po’ opaca. Parlava a un pubblico troppo generico, raccontava una me che nel frattempo era cresciuta, cambiata, evoluta.


Il vecchio sito diceva ‘ci sono’. Il nuovo dice ‘eccomi, questa sono io.
Nel vecchio sito:
Era ora di dire basta alle “frasi belle” e cominciare a dire cose vere.
Il lavoro dietro le parole
Il primo passo è stato chiedermi: “Cosa voglio che il mio sito dica davvero?”
E la risposta non è stata “faccio copywriting”. La risposta è stata: ascolto chi ha qualcosa da dire ma non sa da dove cominciare, e lo accompagno passo dopo passo a costruire la sua presenza online. Con autenticità, strategia e un racconto che mette al centro le sue caratteristiche uniche — perché in un mare di voci tutte uguali, distinguersi non è un lusso, è una necessità.
Ho lavorato su:
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Scrivere per sé è sempre più difficile che scrivere per gli altri. Ti viene da spiegare troppo, da voler mettere tutto, da perdere il focus.
È lì che serve metodo, lucidità, e un confronto professionale (Daniele, grazie davvero!).
Una struttura pensata per guidare
Nel nuovo sito, ogni pagina ha un obiettivo chiaro.
Ho eliminato ciò che non serviva, accorpato i contenuti e definito un percorso logico per l’utente. L’architettura del sito è diventata uno strumento per semplificare, non per mostrare “quanto faccio”. In più, ho aggiunto delle sezioni che prima non esistevano: non per riempire, ma per accompagnare meglio chi arriva. Come la pagina dedicata alla consulenza strategica, o quella con le FAQ più comuni — nate proprio dalle domande che ricevevo più spesso.
Perché un buon sito non serve a dire tutto. Serve a dire bene le cose giuste, al momento giusto.
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Adesso ogni sezione aiuta chi arriva sul sito a capire se possiamo lavorare insieme. Senza giri di parole, senza tecnicismi, senza effetti speciali. Solo verità e valore.
Tono di voce: la voce giusta per la persona giusta
Nel vecchio sito sentivo di essere troppo “neutra”.
Ma non è così che lavoro. Non è così che comunico davvero.
Nel nuovo sito:
Il risultato? Mi riconosco in ogni parola.
Ogni parola è lì per un motivo: parla al pubblico giusto, ma piace anche a Google. Perché la scrittura strategica funziona davvero solo quando mette le persone al centro.
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Dietro le quinte: il lavoro SEO (che non si vede, ma si sente)
Scrivere bene non basta (quante volte lo abbiamo già detto?).
Un sito può anche avere i testi più ispirati del mondo… ma se nessuno li trova, restano lì a prendere polvere.
Per questo, mentre riscrivevo tutto, ho fatto anche un lavoro preciso di analisi SEO:
L’obiettivo non era piazzarmi su Google “a caso”, ma essere trovata da chi ha davvero bisogno di quello che offro.
Il mio sito ora è scritto per le persone — ma parla anche con gli algoritmi, nel loro linguaggio.
Perché la SEO, se fatta bene, non si nota “palesemente”. Ma funziona.
Un lavoro condiviso: il valore della collaborazione
Questo restyling non sarebbe stato lo stesso senza il confronto costante con Daniele, che ha curato l’intera parte visuale e tecnica.
Ha saputo cogliere perfettamente il twist che volevo dare al mio sito: un equilibrio tra eleganza e carattere, tra struttura solida e leggerezza visiva.
Ha tradotto le mie parole in un’identità visiva coerente, che non si limita a decorare ma esalta il messaggio, accompagnando l’utente in modo fluido e intuitivo.
Di tutto questo — dal dietro le quinte alle scelte stilistiche — ve ne parla nel suo articolo: [link]
Quello che posso dire con certezza è che: quando copy e design si ascoltano davvero, il risultato non è solo bello. È strategico, autentico e funzionale.
E sì, lavorare con qualcuno che ti capisce al volo fa tutta la differenza del mondo.
Uno spazio che mi rappresenta
Rifare il sito è stato come dare una direzione chiara a tutte le idee che avevo dentro: ho capito dove sono, dove voglio andare e — soprattutto — cosa lascio indietro.
Se stai pensando che il tuo sito non ti somiglia più, forse è il momento di ripensarlo da zero. Insieme possiamo costruire qualcosa che ti aiuti davvero a comunicare meglio.
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